MOTILL
Mobile Technologies in Lifelong Learning: best practices
Sito web del progetto: motill.pa.itd.cnr.itprogetto finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del National Lifelong Learning Strategies (NLLS) - Transversal programme - Key Activity 1: Policy Cooperation and Innovation del Programma Lifelong 2007-2013.
Il progetto ha avuto inizio l’1 Marzo 2009.
Due sono i concetti chiave che stanno alla base del progetto, il Lifelong Learning ovvero la formazione lungo tutto l’arco della vita, nella scuola quindi, ma anche oltre; le Mobile Technologies, cioè quelle tecnologie che ci accompagnano dovunque andiamo, nel corso di molte delle nostre attività quotidiane, quali ad esempio i cellulari, i palmari, le reti wireless. Il progetto MOTILL analizza come l’applicazione di queste tecnologie possa contribuire a diffondere un nuovo modello di società in cui la formazione e la conoscenza siano un bene sempre più diffuso e a disposizione di tutti, senza discriminazioni sociali, economiche o culturali. Ma MOTILL intende fare di più, il suo obiettivo è anche “mettere in movimento” istituzioni e agenzie educative in modo da favorire l’introduzione e il riconoscimento di nuove pratiche formative che siano mobili e ubique.
Tutte le fasi del progetto saranno pubblicizzate attraverso l’organizzazione di meeting e la pubblicazione di report e documenti. E’ prevista, poi, la messa a punto di una piattaforma online aperta al contributo di tutti. Questa piattaforma, oltre a dare accesso ai materiali e alle risorse prodotte durante lo svolgimento delle varie attività progettuali, cercherà di favorire la creazione di una comunità internazionale di utenti impegnati a sperimentare nuove applicazioni del mobile learning. Si invitano quindi tutti gli interessati a collegarsi al sito del progetto MOTILL, da qui si potrà avere accesso a informazioni aggiornate e notizie utili e, per coloro che lo vorranno, sarà data la possibilità, registrandosi, di collaborare alla riuscita progetto, aggiungendo la descrizione di nuove esperienze o partecipando alle discussioni, su temi di interesse, con colleghi ed esperti.
Obiettivi e risultati
Il progetto, che avrà una durata di un anno, prevede una serie di attività che porteranno alla creazione di diverse risorse utili per chiunque operi nel settore o sia interessato a questi temi. Verranno raccolte e analizzate esperienze di mobile learning condotte in diversi paesi europei; saranno catalogati e commentati i principali lavori scientifici pubblicati su questi argomenti negli ultimi anni; si produrranno strumenti per la valutazione e il monitoraggio di interventi educativi e formativi che utilizzino tecnologie mobili. Tutti questi risultati saranno resi pubblici e facilmente reperibili attraverso un sito Web appositamente ideato. Infine, il progetto promuoverà varie iniziative, in diversi paesi europei, per informare e coinvolgere coloro che sono impegnati a definire politiche di intervento nel settore della formazione continua; il fine è quello di tracciare delle linee guida che consentano una più efficace integrazione tra nuove tecnologie e formazione, e che favoriscano un reale accesso alla conoscenza, ad esempio a coloro prematuramente usciti dal ciclo educativo.
Partner
Il progetto ha come capofila l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del CNR di Palermo, e si avvale della collaborazione di ricercatori appartenenti ad altre importanti agenzie educative europee: l’Open University britannica, il Trinity College di Dublino, l’Università Corvinus di Budapest. La partecipazione di questi centri di ricerca permetterà di affrontare i temi del progetto all’interno di un quadro europeo, e quindi di muoversi in una visione transnazionale al fine di definire proposte e promuovere interventi che sappiano inquadrare i problemi all’interno di una complessiva politica Europea di intervento sul Lifelong Learning. In questo modo MOTILL viene incontro all’urgenza, così sentita in Europa, di definire una area comune per la circolazione delle persone e delle idee, e in cui siano anche condivisi i criteri per la valutazione e l’accreditamento dei titoli formativi, maturati durante tutto l’arco della vita; tale esigenza è ancora più stringente se si considera l’opportunità offerta dalle tecnologie mobili di oltrepassare, nella formazione, i confini entro i quali attualmente si muovono i diversi sistemi educativi nazionali. Questo progetto si configura, quindi, anche come un laboratorio per pensare a nuove metodologie e a pratiche innovative indirizzate alla definizione di un ambiente formativo europeo, prodotto di una comunicazione aperta tra le comunità dei ricercatori e degli educatori e le diverse istituzioni politiche e culturali impegnate nel settore.